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Lionello Trischitta
Presidente

L'ing. Lionello Trischitta è il Presidente della società Crea. Ha partecipato alla fondazione della società nel 1992 come socio fondatore, portando nella società stessa la sua pluriennale esperienza di ingegnere in molteplici settori dell'ingegneria civile.

In precedenza, dal 1985 al 1991, è stato prima Presidente del Consiglio di Amministrazione e poi Amministratore Unico della Tesyconsult S.p.A. con funzioni anche di ingegnere progettista, mentre dal 1965 al 1985, sempre unitamente a queste funzioni, ha svolto la sua attività presso la Technital International General Engineering S.p.a. con la qualifica di Direttore Tecnico dal 1965 al 1979 e di Direttore Generale dal 1979 al 1985 oltre a essere stato membro del Consiglio di Amministrazione della società.

Fra le opere più significative svolte dalle suddette società nei citati periodi, spiccano per importanza, la progettazione preliminare, di massima ed esecutiva (Tesyconsult) del tratto di 120 km Gumusova-Gerede dell'Autostrada Transanatolica Ankara-Istanbul in Turchia per conto dell'Astaldi S.p.A. di Roma; la progettazione e direzione lavori (Technital) della ferrovia Dammam-Riyadh in Arabia Saudita per conto del Saudi Railways Organization; lo studio di fattibilità (Technital), insieme con A.R.E. - Austria, del sistema ferroviario per 2000 km di rete nel bacino del fiume Kagera (Burundi-Rwanda-Tanzania-Uganda); la progettazione di massima ed esecutiva nonchè la direzione lavori (Technital) delle autostrade Messina-Catania, Messina-Palermo, Siracusa-Gela, Rovigo-Vicenza-Trento; l'acquisizione dell'incarico per gli studi e progettazioni (Technital) delle opere per la salvaguardia della laguna di Venezia per conto del Consorzio Concessionario Venezia Nuova e del Magistrato alle Acque - Ministero dei Lavori Pubblici.

Alcuni altri progetti significativi svolti durante l'intero periodo in cui l'Ing. Trischitta è stato prima Direttore Tecnico e poi Direttore Generale della Società Technital sono l'idrovia Ticino-Milano Nord-Mincio e collegamenti con i laghi Maggiore, di Como e d'Iseo, i progetti della diga in terra di Sommatino sul fiume Gibbesi (Sicilia), della diga sul fiume Giuba a Baardheere (Somalia) con Technosynesis, dell'acquedotto e delle fognature per S.R.O. Dammam (Arabia Saudita), i piani di bacino dei fiumi Livenza, Lemene e Tagliamento nonchè diverse altre opere in molteplici settori dell'ingegneria civile.

 

Andrea Garzon
Amministratore Delegato

L'ing. Andrea Garzon è l'Amministratore Delegato della società Crea. Ha partecipato alla fondazione della società Crea nel 1992 come socio fondatore, portando il contributo della sua esperienza nella modellistica matematica e nell'utilizzo delle nuove tecnologie nel campo dell'ingegneria idraulica.

Presso questa società ha diretto la realizzazione e partecipato personalmente allo sviluppo dei seguenti modelli matematici:

  • Modello idrodinamico unidimensionale agli elementi finiti per lo studio della propagazione della marea nelle reti idriche superficiali multiconnesse anche in presenza di geometrie complesse (2000).
  • Preprocessore grafico del modello unidimensionale idrodinamico per l'analisi e la gestione delle reti idriche superficiali (2000).
  • Preprocessore grafico del modello unidimensionale idrodinamico per la progettazione, analisi e gestione delle reti idriche in pressione (1996).
  • Postprocessore grafico del modello unidimensionale idrodinamico per la progettazione, analisi e gestione delle reti idriche in pressione (1996).
  • Modello matematico per l'analisi del funzionamento delle reti idriche multiconnesse in pressione in condizioni di moto vario (1996).
  • Modello matematico per l'ottimizzazione dei costi di gestione delle reti idriche multiconnesse con metodologia innovativa (1996).
  • Modello matematico per l'ottimizzazione dei costi di investimento e di gestione delle reti idriche multiconnesse in pressione considerando contemporaneamente molteplici condizioni di carico (1996).
  • Modello di Qualità delle Acque bidimensionale agli elementi finiti per lo studio della evoluzione ecologico-ambientale in baie e lagune (1995).
  • Preprocessore grafico del modello bidimensionale idrodinamico agli elementi finiti per simulare la qualità delle acque in baie e lagune (1994).
  • Postprocessore grafico del modello bidimensionale idrodinamico agli elementi finiti per simulare la qualità delle acque in baie e lagune (1994).

Nell'ambito dell'attività svolta dalla società Crea i modelli sviluppati hanno trovato molteplici applicazioni presso importanti Enti di Gestione delle risorse idriche. Tra gli altri si ricordano Ministero dei Lavori Pubblici, CONSORZIO VENEZIA NUOVA, Servizio Informativo del CONSORZIO VENEZIA NUOVA, CEE - Commissione delle Comunità Europee - Centro Comune di Ricerca ISPRA, Regione Veneto, ENEL-HYDRO, Consorzio del Mirese ACM, Consorzio Valle del Chiampo, Consorzio Pedemontano Brenta ecc.

In precedenza, dall'aprile 1987 al dicembre 1991, ha svolto la sua attività presso la società IPROS di Padova. Presso questa società ha sviluppato personalmente, come ingegnere analista operante nel campo dell'ingegneria idraulico-ambientale, i seguenti modelli matematici:

  • Modello idrologico afflussi-deflussi di tipo analogico con propagazione cinematica dell'onda di piena per lo studio dei fenomeni di piena nelle reti idrografiche e la progettazione e la verifica delle reti di bonifica e fognatura (1991).
  • Modello diffusivo bidimensionale agli elementi finiti con il metodo delle caratteristiche modificato per lo studio della dispersione e del trasporto delle sostanze inquinanti di tipo conservativo in baie e lagune (1991).
  • Modello di filtrazione bidimensionale a moto permanente nel piano verticale ai "boundary elements" per lo studio della filtrazione nei corpi arginali e nelle dighe (1990).
  • Modello idrodinamico bidimensionale agli elementi finiti per lo studio della circolazione delle acque in baie, lagune ed estuari anche in presenza di geometrie complesse e batimetrie fortemente irregolari (lo stesso modello idrodinamico agli elementi finiti è stato applicato dalla IPROS per conto del Consorzio Venezia Nuova nel caso della laguna di Venezia) (1988).

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